L’incontro di Daniele Galliano ed Enrico Remmert genera agli occhi del fruitore una vasta centrifuga in continuo rimescolamento: una grandiosa gamma di tematiche, di soggetti, di idee, di personaggi, di luoghi e di atmosfere ricorrenti, in perenne svolgimento attraverso segni, versi, parole, immagini e drammi. Il risultato di questo connubio dà vita alla creazione artistica di un insolito Abbecedàrio ricco di giochi dicotomici, contrapposizioni tra vita e arte, attraverso un inquieto labirinto tra parole e immagini, fra specchi e riflessi, creando un’analisi approfondita sull’identità umana che ci forma e ci accompagna dalla nostra nascita alla nostra morte. È un’operazione complessa dalle estreme stratificazioni di significati, che si esplica nell’artificio dell’allegoria continua e nella varietà dei temi trattati.
L’opera Galliano-Remmert comprende il vissuto di ogni uomo, formato da una stratificazione che scava nell’intimo dell’inconscio dei personaggi in scena, delineando sempre più la parte psicoanalitica e le situazioni perverse createsi intorno allo stesso. Fantasmi partoriti dalla mente dei due autori, eccentrici personaggi convinti di far parte della hit parade dei vertici della società, dove si evidenzia un clima culturale estremamente decadente, segnano il baratro culturale di quella società che ha preferito mettere a tacere tutto piuttosto che spingersi oltre.
Graziano Menolascina è nato a Bari nel 1978, vive e lavora a Roma. Laureato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Tor Vergata Roma, ottiene la Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, nel 2007 comincia la sua scalata da curatore e critico indipendente curando mostre personali di Pino Pascali, Urs Luthi, Claudio Parmiggiani, Andy Warhol, Joseph Beuys, Vettor Pisani, Luigi Ontani, Andrea Fogli, Tano Festa, Silvano Tessarollo, puntando anche l’obbiettivo sulle giovani generazioni e le nuove tendenze del panorama artistico contemporaneo come: Matteo Basilè, Paolo Grassino, Lamberto Teotino, Cristian Raduta, Sandra Hauser, Valeria Sanguini, Yo Akao, Hirotsugu Aisu. Organizza per La Casa delle Letterature in Roma con la rassegna “La Grande Illusione” con opere di Filippo Tommaso Marinetti, Pasqualino Cangiullo, Angelo Rognoni, Giacomo Balla, Fortunato Depero, Emilio Notte, Mario Sironi, Enrico Prampolini, Ugo Giannattasio, Gerardo Dottori. La grande mostra “L’arte Contempoaranea per Dynamo Camp”, presso La Pelanda Macro Mattatoio, Roma, la personale di Daniele Galliano presso la Fondazione Rebaudengo,Torino, la personale di Stefano Arienti presso la Galleria In-Arco a Torino. Molte le rassegne collettive come “Occhio Magico” rassegna internazionale di fotografia, da Man Ray a Mattew Barney a il “Kabuki dei tre Sammurai”, con i tre grandi della fotografia nipponica Araki, Morimura, Sugimoto, a “Low Culture in a Colorful World” con opere di Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Robert Raushenberg a “Scacco Matto” con opere di Fortunato Depero e Peter Halley, a “Statico/Dinamico” con apere di Alberto Giacometti e Bill Viola. Molte le pubblicazioni e i cataloghi d’arte pubblicati in occasione delle mostre.
Daniele Galliano e Enrico Remmert
Dalla A alla Zebra
a cura di Graziano Menolascina
formato 17×24 cm. | brossura
isbn 9788897776918 | pagg. 112 | euro 20,00
target: appassionati di arte contemporanea
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